L’azoto è un gas incolore, inodore, insapore e inerte, presente sulla Terra in enormi quantità dato che rappresenta quasi l’80% dell’atmosfera. Oltre ad essere l’elemento fondamentale per la sintesi dell’ammoniaca, e quindi una risorsa vitale per l’industria chimica, trova anche molte altre applicazioni in ambiti diversi.

L’azoto trova impiego nell’ambito industriale, in quello alimentare, e nel settore farmaceutico. Fra le applicazioni più frequenti possiamo ricordare:

• Impieghi dell’azoto in bombole nel settore industriale
  Come gas inerte, l’azoto è molto utile per la conservazione della qualità degli impianti, ad esempio nell’ambito della petrolchimica e della produzione di polimeri; parimenti viene impiegato per l’inertizzazione delle linee di produzione nell’industria vetraria, ed è impiegato in siderurgia per il trasporto pneumatico del carbone in polvere. Trova infine utilizzo nel trattamento termico, nel taglio e nella saldatura dei metalli.
• Impieghi dell’azoto in bombole nel settore alimentare
  La funzione primaria dell’azoto è quella di creare un ambiente protetto dall’ossigeno e quindi dai conseguenti processi ossidativi. Nell’ambito dell’industria alimentare, questo lo rende fondamentale per proteggere i cibi, che in un’atmosfera di azoto vedono aumentare la propria durata. E’inoltre utilizzato anche per la protezione del vino nelle cantine.
• Impieghi dell’azoto in bombole nel settore scientifico
  Nei laboratori di ricerca o in quelli ospedalieri, l’azoto in bombole è utilizzato quotidianamente per il controllo di qualità dei dispositivi e – in diverse miscele – per l’effettuazione di analisi cliniche.
• Impieghi dell’azoto in bombole nel settore farmaceutico
  In modo simile a quanto accade nell’industria alimentare, l’azoto è utilizzato nel settore dell’industria farmaceutica per l’inertizzazione degli involucri dei medicinali. Eliminando l’azione dell’ossigeno, infatti, l’atmosfera così modificata prolunga la vita utile del prodotto.